In questo articolo voglio spiegarti quali sono i vantaggi e i benefici di praticare la Mindfulness sia da un punto di vista scientifico, che personale. All'inizio di ogni mio articolo chiedo al lettore di prendersi un momento per sè, per leggere questo testo; già prendersi del tempo, come abbiamo visto, è iniziare a sviluppare consapevolezza in ciò che stai facendo. Probabilmente mi leggi perché sei in un momento di ricerca tua personale interna e forse questa tua ricerca personale ti sta portando ad avvicinarti a percorsi di crescita e magari hai già sentito parlare di meditazione anche se non ci hai mai provato. Bene, questo può essere un ottimo inizio! Non è stato il mio inizio, ma ho visto tante persone cominciare la crescita personale tramite la meditazione e credo che questa ricerca implichi coraggio! Quindi benvenut*! Forse hai già navigato un po’ in Internet ed hai cominciato a digitare cose come: “Cos’è la Mindfulness?”; “Come praticare la Mindfulness?” e magari hai già letto qualcuno dei nostri articoli a riguardo. Se sì, sei in ricerca!! Allora, visto che sei assetat* di comprendere, magari ti sei chiest* anche: “Ma se inizio a meditare, in pratica, cosa mi succede?” E quindi ti stai chiedendo come una pratica di respiro così semplice ti possa giovare e ti possa portare a benefici concreti nella tua vita quotidiana. Ed eccoci qui, Intanto prendi un bel respiro e lascia andare tutta la tensione dei tuoi muscoli… Dei primi vantaggi che si sviluppano a meditare ne parlano alcuni studi scientifici: Studi scientifici, infatti, riportano che uno dei primi effetti della mindfulness è la diminuzione dello stress, che in inglese significa tensione. Durante la vita di tutti i giorni, così come in tutto il nostro arco di vita, abbiamo accumulato tensioni e rigidità fisiche, emotive e mentali di piccola, media o grande entità e queste, chiaramente si sono solidificate nel nostro corpo, nei muscoli, nella schiena. Senti la tua schiena per un momento, puoi anche chiudere gli occhi e automassaggiarti le spalle o lo stomaco, non toccandoti come se fosse una carezza, ma premendo con una certa decisione (ovviamente non farti male). Senti che sei contratt*?! O che comunque, specie nello stomaco è molto possibile che tu abbia dolore?! Ecco, quella è la tensione di cui parlo, tu non ne sei cosciente, ma lei c’è e poi improvvisamente ogni due per tre hai mal di schiena, fatichi a digerire, vai in apnea, cioè non respiri in modo ampio e libero. Tieni conto che il respirare in modo ridotto e la tensione, stress, rigidità, sono le prime forme di protezione che ognuno di noi utilizza per non sentire delle emozioni o delle sensazioni indesiderate o dolorose, ma così facendo limitiamo anche le sensazioni di benessere e piacere. E quando lo stress diventa cronico, come praticamente per tutti noi, allora avrai sempre meno percezione di benessere. Talvolta addirittura gli stati d’ansia, di insoddisfazione o depressione ti travolgono e tu ne vieni completamente inghiottit* Altre volte invece, sì, non stai male, forse non soffri, ma non stai nemmeno bene e non sei soddisfatt* a fondo e a pieno della tua vita, sei apatic* Capisci cosa intendo?! Quando ho iniziato a praticare, le prime volte dopo le meditazioni, sentivo le spalle come se fossero dei macigni di cemento!! Un giorno, dopo qualche ora di pratica, stavo mangiando seduta ad un tavolo con una mia cara amica vicino ad un fiume e le dico: “Senti le mie spalle, senti quanto sono dure?! Ho un dolore indescrivibile!” La mia amica mi massaggia e mi dice: “Ma cosa hai fatto!!! Sembri fatta di cemento armato!” Ed effettivamente era così, ci è voluto del lavoro per sciogliere quelle tensioni che venivano dalla durezza causata dalla mia storia personale, ma non ho mai mollato con me stessa ed ora ho le spalle decisamente più morbide! Quindi la buona notizia è che se pratichi meditazione, il beneficio è quello di piano piano ammorbidirti, quelle tensioni non ti servono più per proteggerti perennemente perché lo sai fare da sol* al momento opportuno e quindi puoi anche rilassarti! Ciò implica meno infiammazioni corporee dovute a problematiche psicosomatiche, quindi il sistema immunitario funziona meglio, sia nel prevenire le malattie, che nel combatterle più efficacemente. Migliora il sistema circolatorio e l'apparato cardiaco, con una diminuzione del rischio di infarti, di sviluppare stress, ansia e depressione. Migliora anche il sistema respiratorio, il nostro respiro diventa più ampio sia in entrata che in uscita perchè non è trattenuto dalla rigidità fisica ed emotiva. Come accade?! Parti dal piccolo e dal qui ed ora. Rilassati, fai un enorme respiro e butta fuori con la voce, rilascia, lascia andare tutte le tensioni che puoi in questo momento. Lascia andare. Usa la voce per facilitare il rilascio. Come quando sbuffi, ma fallo consapevolmente e a bocca aperta “aaaaaahhhh!”. Un altro primissimo vantaggio del meditare è poi quello di riprendere contatto con le proprie esperienze corporee, emotive e cognitive, cioè con sensazioni, emozioni e pensieri, quindi con l’interno E quindi con te! Siamo sempre sbalzati verso ciò accade fuori di noi, verso ciò che dobbiamo fare ed abbiamo tutti perso la capacità di rimanere in contatto con il nostro centro vitale: il Sé. Molto spesso non ci è mai stato insegnato ad avere a che fare con noi stessi e lo dobbiamo reimparare. Quindi inizia da ora! Chiudi gli occhi, rilassati e porta l’attenzione al respiro che entra dal naso, arriva alla testa, scende al petto e poi alla pancia. E senti nelle varie zone come stai oggi. “Umh la mia testa oggi è fresca e leggera, oppure il mio petto è grande e aperto”, ma anche “ la mia pancia è fredda e scura” Qualsiasi cosa trovi, va bene così com’è, non la giudicare ed ascoltala come un maestro, che ti indica come stai oggi, in questo preciso momento. Questo semplice ascolto del corpo, ti dà informazioni importanti su di te, ascoltale. Senti il tuo petto che si gonfia e si sgonfia, con delicatezza, puoi anche portare una mano al centro per aiutarti nella percezione, Sei tu, sentiti. Quando poi svilupperai una capacità sempre più approfondita di percepire ciò che senti nel momento presente, sarà possibile che oltre alle percezioni corporee, tu possa sentire anche le emozioni legate a quella percezione. Ed imparando ad osservare emozioni, sensazioni e pensieri, conoscerai sempre di più te stess* e saprai sempre meglio di cosa hai bisogno, da cosa ti senti ferito, cosa ti rende felice e risponderai sempre di più alle situazioni in modo coerente a te stess*, invece che reagire con rabbia o con tristezza o con indifferenza o con entusiasmo senza essere consapevole dei meccanismi che ti portano a reagire in quel modo. Comprendi che già solo questo beneficio ne racchiude in sé tantissimi altri come essere in grado di sentire le emozioni, riconoscerle e gestirle, quindi implica una diminuzione in termini di aggressività ad esempio. Implica riappropriarsi della propria autenticità e del piacere di sentire qualsiasi cosa ci sia, aumenta la capacità di porre attenzione, aumenta la percezione e sensibilità corporea e di non rimanere continuamente nel rimuginio della mente. Gli scienziati ci dicono che cambiano le strutture e le connessioni neurali che si erano formate dal nostro vissuto ed in base alle nostre vecchie esperienze di vita e se ne formano delle nuove, come se si formassero dei nuovi repertori che possono essere utilizzati e che quindi cambiano anche i nostri comportamenti. Per me questa esperienza di conoscenza di Sé come diceva l’oracolo di Delphi, ha portato a non sentirmi più in balia di ciò che mi accadeva all’esterno, prima infatti se mi succedeva un problema sul lavoro era un disastro ed il mio stare bene o stare male dipendeva letteralmente da questo. Se tutto funzionava in modo “normale” nella mia realtà esterna significava che potevo stare normale, con un po’ d’ansia che succedesse qualcosa che mi destabilizzasse. Quindi cercavo di fare in modo che il mio lavoro fosse stabile e senza intoppi, di avere una relazione come la società la ritiene una relazione normale, amicizie di una vita dove “ci si conosce” e si può uscire a mangiare una pizza e stare in compagnia. Sì, tutto molto standard, per me e per la mia anima anche molto poco nutriente e dopo un po’ alquanto soffocante, tanto che ero arrivata a sperimentare dei sintomi allergici per cui sono finita in ospedale, eppure non ero mai stata allergica a nulla. Prendere coscienza di me stessa, intanto mi ha portata a non sentirmi più sola, sentirmi mi ha portata ad avere un centro al quale poter ritornare sempre: Io. Ora capita che qualunque cosa accada all’esterno di brutto, o spiacevole oppure che non accada per nulla, torno sempre a me e non ho più paura di rimanere sola o in balia degli eventi. Stare con se stessi, è sempre molto bello, qualsiasi cosa passi in quel momento. Ma bisogna arrivarci, altrimenti è possibile che percepiamo solitudine, isolamento e frustrazione. L’ultimo, ma non ultimo, vantaggio o beneficio della meditazione di cui ti voglio parlare è questo: Comprendere ed avvicinarti a te, significa comprendere ed avvicinarti sempre di più anche all’altro. Quindi implica un cambiamento anche a livello delle relazioni?! Sì, inevitabilmente! Se torni a sentirti, potrai tornare anche a sentire l’altro, i tuoi colleghi, i tuoi amici, i tuoi parenti, i tuoi partner. Se vedi te stesso e riscopri l’amarti per quel che sei, lo stesso avverrà anche verso l’altro. È probabile che sarai meno giudicante, è possibile che troverai persone intorno a te da aiutare come hai fatto con te stesso e lo farai volentieri, è possibile che sarai molto più tollerante e compassionevole, perché molte delle “cose” che vedi nell’altro, le saprai riconoscere come anche tue. È possibile anche che tu impari a dire basta quando riconosci che quella situazione non fa più per te. Oppure a dire NO, quando l’altro lede qualche tuo bisogno o diritto o valore. Se ti ascolti e senti che dolore è non sentirsi amati, amerai l’altro perché conosci il dolore che ne deriva dal non avere amore; se ti ascolti e senti la tua bellezza, come potrai non riconoscerla e ritrovarla anche nell’altro?! È possibile che alcune relazioni disfunzionali che avevi piano piano si trasformino, è possibile anche che diverse relazioni basate sull’utilità più che sul nutrirsi a vicenda finiscano perché tu decidi che quel tipo di relazione non risuona più con te. Non si risuona con tutti del resto. Ma anche le vecchie relazioni godranno di una nuova vitalità, del piacere di stare assieme, ti piacerà anche mostrarti agli altri per quel che sei, magari più vulnerabile, o magari chissà anche molto più forte di prima! Quando il tuo cuore si apre e si espande, si aprirà e si espanderà verso di te e di conseguenza anche verso gli altri. Ed il cuore si riapre quando togli tutte quelle tensioni, quando inizi a riappropriarti dei tuoi vissuti, delle tue emozioni, del tuo sentire.. Quando ciò accade, avrai cuore per te, per gli altri intorno a te, per gli animali, per la Terra che ci ospita e per tutti gli esseri viventi, perché non sono diversi da te stess*. E’ questo il significato del comandamento “Ama il prossimo tuo come te stesso”, cioè prima necessiti di tornare ad amare te stesso per poter anche solo pensare di amare qualcun altro. A me ad esempio è successo che prima, rigida e tesa come ero, così arrabbiata e spaventata, risuonavo con alcune persone, che comunque mi riportavano alla mia rabbia e paura ed alle mie dinamiche, mentre ora ho incontrato persone molto più nutrienti per la mia vera essenza. E ringrazio sia gli uni che gli altri a dir la verità. Infatti, i primi mi hanno fatto da specchio rispetto a chi ero io in quel momento e mi hanno portata a lavorare ancora di più su me stessa, arrivando a comprendere il mio profondo bisogno d’amore. C’è un esercizio molto bello per sentire l’altro e per sentirlo come se fossi tu (e lo sei), te lo propongo sul mio canale di meditazione, ti aspetto! Molti studi scientifici, inoltre, dimostrano che le frequenze o onde cerebrali di due persone in meditazione sono molto più coerenti e corrispondenti di due persone sedute al bar che parlano dei viaggi o del tempo, ossia che chiaccherano, ma non comunicano, non si manifestano. Siamo arrivati dunque al termine di questo articolo che ti spiega quali sono i vantaggi ed i benefici della meditazione, spero che ti sia piaciuto. Se è così ti prego di lasciare un commento nella Community o di condividere l’articolo sui social, per noi è importante condividere! Per ora, grazie della tua presenza, Un abbraccio, Padma.
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Autore Io sono Sara, dirlo è un mantra! Archivi
Settembre 2023
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