In questo articolo voglio parlarti di una pratica che a me ha cambiato la vita, la Mindfulness, spiegarti cos’è la meditazione e come iniziare a praticarla anche per pochi minuti al giorno. Così come faresti per iniziare a meditare, anche per comprendere questo articolo, mettiti in una posizione comoda per te e prenditi qualche minuto di silenzio per leggerlo. Ci sei? Iniziamo… Prima di tutto, però, voglio dirti che “cos’è la meditazione?” non è proprio una formula corretta da utilizzare, piuttosto, per quella che è la mia esperienza, la meditazione non è un oggetto o un obiettivo da raggiungere, ma è uno stato dell’essere. Ero ad uno dei miei primi ritiri di meditazione, ero seduta a gambe incrociate, nella posizione cosiddetta del Fiore di Loto, ero in mezzo a tante altre persone ed era qualche giorno che lavoravamo sulle tecniche base che permettono di riprendere contatto con se stessi ed il proprio corpo, che successivamente portano alla meditazione, c’era il sole che entrava dalle finestre aperte, un’aria impregnata di fotoni, una leggera brezza ed il rumore di un ruscello che scorreva lì vicino, era estate e…. Waaaaaa! Ecco la mia prima sensazione di estremo benessere, di essere connessa con la natura e con le persone che mi erano a fianco, ma anche di luminosità interna. Solo più tardi ho compreso che in quel momento stavo sperimentando il mio essere, prima non sapevo cosa significasse e dove portasse meditare. Ed ecco di nuovo cos’è la meditazione, ovvero la possibilità di essere totalmente presenti nel qui ed ora, pienamente consapevoli di quello che c’è, qualsiasi cosa sia. In quel momento io sperimentavo quel mio stato dell’essere, ma già il giorno dopo probabilmente sperimentavo altro di me, già un’ora dopo, già un minuto dopo. Il che significa che un momento si può sperimentare benessere, un altro rilassamento, ma non ti ingannare, meditare non significa solo sperimentare stati piacevoli e positivi. Meditare non è un corso americano di motivazione positiva, per fortuna! Meditare è sentire dentro di te, a livello fisico, emotivo, psicologico, spirituale (non religioso!) qualsiasi cosa c’è! Te lo ripeterò come un mantra, finchè non mi odierai! E andrà bene anche quello! Qualsiasi cosa c’è! C’è da dire che probabilmente quel giorno, all’inizio della mia ricerca spirituale, avrò avuto la fortuna del principiante, ma anche che stavo lavorando da giorni in meditazione da mattina a sera, quindi probabilmente il processo per arrivare a quello stato si è velocizzato, senza contare l’aiuto di altri meditatori vicino a me. Ma tu non spaventarti se non ti riesce immediatamente di entrare in uno stato di benessere luminoso, può anche capitare benissimo, come ne ho fatto esperienza tante altre volte, che quando si inizia a meditare, la testa continui a presentare pensieri e che inizialmente il rilassamento non avvenga. E va bè, ma allora.. tu dirai…. Vero! Ma pensa a quando vai in palestra, per allenare il tuo corpo, non basta che tu faccia un movimento per due minuti, un solo giorno, bisogna che tu continui a sperimentare! Nel caso della meditazione, a sperimentarti, sperimentare te stesso! Ma se vogliamo ritornare alla domanda iniziale: “Cosa è la Mindfulness?” non raccontata attraverso l’esperienza (che è praticamente impossibile), ma in modo un pochino più “tecnico”, possiamo dire che è uno stato di pienezza del Sé (per me e non solo, erroneamente tradotto in pienezza della mente: Mind = mente; Fulness = pienezza), che può anche essere indicato con il termine di Consapevolezza, cioè il fare esperienza della la coscienza unitaria (corpomentespirito) del sistema di ognuno di noi. Sì, d’accordo Padma, tutto bello, ma cosa significa uno stato di pienezza del Sé?!?! E corpomentespirito? Alcuni mistici come Krishnamurti, Osho, Ramana Maharshi, Nisargadatta, ecc definiscono la mindfulness o consapevolezza come uno “stato di no mente” (no mind), ossia uno stato di consapevolezza senza pensieri. Sei consapevole di ciò che avviene dentro di te e fuori di te, in modo vigile, pieno, ma rilassato e senza il rimuginio e la velocità a cui sei abituato di solito. E se i pensieri arrivano? Come ti dicevo prima, all’inizio è del tutto normale! Non giudicarti! Non tentare di reprimerli, semplicemente ritorna con la tua attenzione al respiro, ma questo lo vediamo tra pochissimo, quando ti farò sperimentare, per quanto possibile con la scrittura, una breve pratica! Altra indicazione per comprendere noi stessi in meditazione è che corpomentespirito significa che noi appunto siamo un essere unitario non diviso come ci hanno portato a credere! Il corpo non è staccato dalla mente e dallo spirito e viceversa! Infatti, l’attuale definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sulla salute è: “uno stato dinamico di completo benessere fisico, psicologico, sociale e spirituale, non mera assenza di malattia”. Tu pensa che quando sei stressato perché il tuo partner ti ha lasciato, ti viene l’herpes! e ciò è solo uno dei molti esempi e studi che recentemente sono stati sviluppati rispetto al fatto che siamo un essere neuropsicosomatico, ma a questo dedicheremo un articolo a parte. Questo è molto importante per comprendere cos’è la meditazione e perché bisogna ripartire dal corpo per praticarla, perché noi siamo UNO, le nostre emozioni nascono nel corpo, la nostro Sè è all’interno del corpo e se vogliamo andarla a sperimentare in meditazione, bhè allora bisogna che ripartiamo proprio dal corpo per accedere a tutti gli altri livelli! Inoltre, dato che ti ho citato dei mistici, voglio che tu sappia che la meditazione non è una religione, ma sono pratiche laiche che tutti possono svolgere e che negli ultimi anni hanno ricevuto una quantità enorme di validazioni scientifiche. Nel 2019 sono stati pubblicati su riviste scientifiche qualcosa come quasi 2000 studi sulla Mindfulness, perché di fatto porta ad una serie di benefici importanti per la salute e di questo si parla anche nell'articolo di Cristiano Crescentini sul Social Cognitive Neuroscience. Proviamo assieme cos'è la MindfulnessTroverai a breve un video con la mia voce che ti guida. PER MEDITARE INIZIA DAL RESPIRO! Ora metti tutto il mondo esterno in pausa per un momento, facciamo 3 minuti. Mettiti in un luogo per te tranquillo e sicuro, dove nessuno possa disturbarti. Mettiti in piedi prima di sederti e fai un momento di stretching, molto lentamente, tu sei abituato ad andare veloce, te lo ripeto, molto lentamente. Poi, siedi su un cuscino, o sul letto, ma non coricarti, perché le prime volte è facile che ti addormenti e dormire non è meditare, che invece ha il significato di risvegliarsi, infatti quando ti assopisci allenti la coscienza, quando mediti la coscienza è vigile. Siedi nella posizione classica con le gambe incrociate e chiudi gli occhi. Prima porta la tua attenzione sulla tua spina dorsale e su dove appoggi, senti proprio tutta la lunghezza della tua spina dal basso all’alto e senti il tuo peso che poggia su ciò che ti sostiene, un divano, una sedia, un cuscino. Ora porta la tua attenzione sul respiro che entra dal tuo naso ed esce e sulla sensazione che questo movimento ti dà a livello fisico. Senti che il respiro attraversa lentamente il tuo naso e che sale alla testa, scende alla gola, al petto e alla pancia. E senti questo che sensazione fisica ti dà. Quando sei pront* riapri gli occhi. Se ti va, quando sei ancora a caldo, condividi la tua esperienza nella Community, condividere aiuta te a verbalizzare quello che hai sentito e dargli un nome e gli altri a non sentirsi soli nella pratica. Sei stat* coraggios* A presto, Padma. P.s. Se vuoi puoi seguirmi sui miei canali social!
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Autore Io sono Sara, dirlo è un mantra! Archivi
Settembre 2023
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